Abbiamo scoperto un prodotto che ci piace molto: originale e divertente.
Una lampada in legno di frassino e alluminio a forma di omino.
Non nego, con una certa soddisfazione, che tutti i componenti del nostro Showroom di Cantiere14 si sono subito innamorati di questa lampada e ne hanno messa almeno una in casa loro o nel loro studio.
Per esporla nel nostro negozio ci siamo impegnati e in gruppo ci siamo messi ad architettare la forma, la posizione e la presentazione più divertente, più giocosa e adatta.
Ci siamo riuniti come ci si mette alla vigilia di Natale a fare il presepe e abbiamo giocato con questa buffa lampada per farle recitare piccoli personaggi in piccoli teatrini.
Una gioiosa
creatività ci ha coinvolto e ci ha aiutato a comunicare con semplicità il buon
umore che vogliamo diffondere.
A questo punto
abbiamo avuto un’idea: e se per farla vedere ai nostri clienti inventassimo
delle storie geniali e gustose? Ecco come sono nate le nostre cartoline
divertenti.
Con l’augurio di darvi un sorriso e offrirvi una buona e divertente lampada, vi mostriamo tutte insieme una piccola raccolta delle nostre cartoline creative che vedrete a puntate diffuse sui social.
Buon divertimento.
Qui sotto invece trovi la presentazione seria della nostra lampada.
Regalare una
lampada ha un che di buono e di benaugurale.
Le lampade forse sono uno dei migliori regali per la casa o per lo studio da fare a chiunque. Funzionali, pratiche e, se scelte con cura, possono valorizzare o rinnovare l’aspetto di qualsiasi stanza. Tuttavia, scegliere una lampada come regalo è molto diverso dall’acquistarne una per sé stessi.
Noi di Cantiere 14 mettiamo la nostra esperienza a tua disposizione per indicarti e consigliarti le varietà di lampade a cui prestare attenzione e sceglierne una per qualcun’altro, tra una vasta gamma delle migliori lampade.
Una lampada è un regalo molto interessante e tra le varie opzioni tra cui scegliere ci sono di sicuro anche quelle di grande effetto e anche a prezzi contenuti!
Potresti chiederti: perché una lampada dovrebbe essere un regalo dal sicuro effetto?
Beh, la risposta è che in una lampada c’è arte modellata dal suo designer, c’è atmosfera e quindi attenzione e benessere per la casa e per la vita di tutti i giorni e poi c’è la cosa più importante che rende una lampada assolutamente superiore a qualsiasi altro elemento quotidiano: la luce.
Si, proprio così, regalare una lampada è regalare luce, con tutti i suoi risvolti psicologici e simbolici.
Qualunque sia la combinazione di colori nella stanza o lo stile dell’arredamento, la quantità di oggetti, lo spazio libero, la quantità di finestre, la luce aiuta l’umore e crea un’atmosfera piacevole e vitale e la lampada giusta offre una sensazione di raffinatezza e distinzione.
Se regali una lampada a qualcuno lo metterai subito di buon umore perché insieme all’oggetto, doni un simbolo di positività e grazia.
La lampada è un regalo universale ed è una scelta azzeccata per ogni occasione. Certo per un regalo di nozze è perfetto, ma anche per una festa di inaugurazione della casa o per la promozione in ufficio e anche per un fantastico regalo di Natale.
È uno dei pochi regali che viene utilizzato quotidianamente e a differenza di tanti regali anche importanti, se scelta bene, una lampada non finisce mai in un angolo della soffitta e viene sempre accesa ad ogni sera.
Per scegliere la lampada giusta concentrati sull’ambiente dove dovrà andare o se non lo conosci, pensa al tipo di personalità di chi riceverà il regalo.
È una persona energica? Luce solare! Molto timida? Luce che illumina a zone! Molto colta e sempre con un libro in mano? Faretto direzionale! Fissa al computer o alla TV? Luce ambientale e di relax! Sempre indaffarata a scovare polvere e mettere a posto tutto meticolosamente? Intensa luce diffusa! (tranquillo non è un’analisi psicologica, stiamo solo giocando).
Comunque, carattere diverso, luce diversa!
Sei in confidenza e in sintonia con la persona che riceverà il tuo regalo? Perché non scegliere una lampada che trasmetta vicinanza e intimità? Oppure regala una lampada per stimolare e suggerire qualcosa: una buona luce come sostegno a dinamizzare la giornata. Vuoi dare un messaggio di rinnovamento? E allora cerca di sperimentare molto o mantieniti piuttosto semplice ed elegante se vuoi suggerire pacatezza e alleanza. Invece scegli un design funzionale che possa servire all’uso quotidiano se vuoi mandare il messaggio: sappi che ti sono accanto quando serve.
La prima cosa che devi pensare mentre scegli una lampada è di associare la sua forma alla persona che la riceverà come regalo. Non esiste una regola, ma in termini generali, le forme più comuni sono rotonde, cilindriche, quadrate o rettangolari. Ma se stai cercando di impressionare qualcuno, esplora design e forme uniche, persino stravaganti!
Da noi trovi
quello che hai in mente!
Lampade da terra, lampade da tavolo, lampade da scrivania, lampade a sospensione, lampade alte, corte e di design: la scelta è infinita! Ma ricorda, la proporzione è la chiave.
La luce è un elemento di vita impalpabile e spaziale. Regalare la luce è un gesto di grande effetto che ha un valore simbolico e positivo. Scegli nel giusto modo la lampada che regalerai e chiaramente, se vuoi un consiglio da esperti preparati e appassionati, vieni a trovarci nel nostro Showroom e costruiremo insieme la soluzione perfetta per te ed il tuo regalo.
Brusco, scontroso, estremo: tutti i difetti del genio. Ma anche ironico, auto ironico e giocoso. Fissato con la semplicità fino alla tortura degli orpelli. Enzo Mari è morto. 88 anni. Ci ha lasciato un altro mattoncino del genio Italiano. Con Enzo Mari se ne va una altro grande testimone di quella tradizione creativa che rende il nostro paese (forse) il più grande nella creazione estetica e artistica.
16 Animali Un puzzle progettato da Enzo Mari nel 1956 e venduto da Danese, azienda milanese di arredamento e design.
Solo pochi giorni fa era stata inaugurata alla Triennale di Milano la mostra “Enzo Mari” per documentare con la sua opera oltre 60 anni della lezione creativa di uno dei principali maestri e teorici del design italiano.
Partito dall’Accademia delle Belle Arti di Milano, persegue per tutti gli anni Cinquanta un’intensa attività artistica, con mostre personali e collettive in gallerie e musei di arte contemporanea. Partecipa a diverse edizioni della Biennale di Venezia e della Triennale di Milano.
É in quel periodo, negli anni ’50, che il suo genio trabocca dall’arte e arriva al disegno industriale collaborando con numerose industrie, nei settori della grafica, dell’editoria e del prodotto industriale. Da subito, la continua ricerca e l’estrema sperimentazione di nuove forme e significati del prodotto caratterizzano la sua opera e la sua linea produttiva ponendosi in netta contrapposizione con gli schemi standardizzati del disegno industriale dell’epoca. Avete presente la sedia Delfina disegnata da Mari per Rexite, diventa nel 1979 premio Compasso d’Oro (l’oscar del design).
Profondo conoscitore e sviluppatore della tradizione dell’arte concreta, amico e compagno del grande maestro Bruno Munari, Mari è stato si designer ma la sua anima era quella dell’artista libero e visionario. Artista, già perché espone gradi tele e sculture, ma artista perché il suo approccio all’invenzione è radicale, intuitiva quasi metafisica e i suoi prodotti, che siano di design o di pittura, sono prima di tutto espressione e ricostruzione della realtà (ammesso ne esista una).
Enzo Mari è considerato uno dei maggiori teorici del design italiano e mondiale. Un design etico, schierato e civile.
Il designer, secondo Enzo Mari, non si deve limitare a creare i così detti oggetti belli, peggio, mere forme piacevoli, no! Il lato funzionale è imprescindibile. Questo lo si realizza con giuste ed efficienti scelte progettuali: Le giuste materie, la onesta lavorazione: non può esservi poesia senza metodo.
Timor Calendario perpetuo da tavolo progettato da Enzo Mari nel 1966
Per Enzo Mari lo spettatore, recuperando un concetto dell’Arte Cinetica, completa l’opera. Lo spettatore, il fruitore secondo questo precetto divine l’alleato e non semplice consumatore passivo, diventa un fruitore di un processo creativo in cui ha una parte attiva.
Il designer quindi deve creare cose utili, funzionali, mentre è l’utente stesso che contribuisce a definire ciò che è design e ciò che non lo è.
Questo il suo concetto principale.
“Oggi si fa tutto di tutto, all’unico scopo che le cose sembrino diverse da quelle precedenti, che sembrino graziose e alla moda, senza tuttavia preoccuparsi della essenzialità della forma”.
E Mari dice questo con la piena conoscenza e coscienza delle brutali leggi del mercato.
Forse l’esempio più esplicito della sua idea di libertà collettiva e di partecipazione del fruitore al design è la sua Sedia 1. Idea Ante litteram del pensiero standardizzato da IKEA, Mari inventa il concetto “do it yourself”. Chi compra la sedia si trova un assortimento di componenti precisi ma da assemblare a proprio piacimento formando così ognuno la propria unica sedia. Mari è spietato contro la legge del marketing che vuole il design come lo specchietto che attira il pubblico ma che in sostanza ne cambia al massimo la verniciatura senza offrire niente di utile. La colpa più grande del marketing, afferma il mastro, è di svilire e ridurre il designer da filosofo creativo a banale interprete di mode.
Noi di Cantiere 14 ci associamo alla celebrazione della sua opera.
Se vuoi conoscere i sui preziosi progetti di lampade, vieni a trovarci, saremo lieti di farti fare un viaggio nella storia del design.
Dicono che può capitare, ma non pensavo a me, che ho gestito tanti muratori, due elettricisti e l’idraulico che parlava in dialetto. Ho rivisto il progetto degli ambienti mille volte con l’architetto, sono diventato esperto di tutti i fornitori nel settore in città. Ho pensato a tutto, per un anno che sono diventati due, ho vissuto per questa casa, comprando tutte le riviste di architettura che mi passavano vicino e pulendo continuamente le mie scarpe coperte da quella polverina insidiosa dei cantieri.
L’avevo progettata nei minimi particolari, scegliendo anche gli arredi con cura, ma ho trascurato un particolare: la luce!
Adesso ho una casa nuova, spaziosa e anonimamente buia.
Non ci avevo pensato ma l’illuminazione è un punto focale nella riuscita di una casa, non è un “più”, è un “con”! Meno male che il prossimo anno facciamo la casa al mare…
Ps. Per la casa in città mi faccio aiutare da Cantiere 14, smart! E li invito subito al mare…
NEWS •
Commenti disabilitati su Quando il bello si fa molto divertente e intenso
Ho trovato un bulldog nel ingresso
L’illuminazione in una casa, spesso arriva alla fine. Pensiamo
ai muri e pensiamo alle rifiniture. Il giardino deve essere proprio come lo
immaginiamo fin da piccoli e la porta del garage deve avere quella comodità di
apertura anche la sera tardi.
Pensiamo con una certa attenzione ai rubinetti e riusciamo
anche a coordinare asciugamani e copriletto e le luci arrivano alla fine,
perlopiù in un tempo che potremmo definire: “Fuori budget”.
E però, quanto una bella casa arredata in modo importante,
che ci accoglie e ci ripara dalle brutture del mondo e dalle fatiche del
quotidiano, senza begli oggetti di illuminazione perde carattere?
Le case poi, spesso, non sono lussuose e ricche come le ho
immaginate all’inizio.
Dove abitiamo poi è più frequentemente un aggiustamento dei
nostri sogni in favore del reale, un compromesso tra quel che volevamo e di
quel che abbiamo trovato nella città che ci accoglie.
Ecco dove l’arredamento ci aiuta a farla diventare
finalmente nostra. Ma le luci?
Non sempre per fortuna ma spesso sono le cenerentole della
casa. Non ci pensiamo o ci pensiamo troppo tardi. Siamo più propensi a
personalizzare con soprammobili e piante spesso effimeri e dei quali ci
pentiamo velocemente che con la giusta l’illuminazione.
Io stesso, che mi spingo in questa analisi, ci ho messo tre
anni a cercare l’illuminazione giusta, l’atmosfera a me più consona per il mio
appartamento, per lo spazio che devo e voglio frequentare tutti i giorni e per
lo spazio dove accogliere e incontrare persone care.
Allora ingenuamente mi sono chiesto: che tipo di lampada ci
starebbe bene in questo angolo? E un po’ andando a caso, un po’ facendomi
consigliare da esperti che però non mi conoscevano, ho acquistato oggetti anche
belli ma che non c’entravano niente con me e con quel che sono.
Ho capito solo dopo alcuni tentativi che la domanda giusta
non è: quale lampada comprare?, ma invece: che tipo di personalità ho, che tipo
di atmosfera voglio vivere, in che clima, sentimento, voglio accogliere le
persone che mi cercano o che ho voglia di avere accanto?
E mi sono detto. Ho voglia di scherzare, di avere uno
sguardo il più allegro possibile anche quando arriva la brutta notizia. Voglio
provare a stare sereno anche nella tempesta e voglio non prendermi troppo sul
serio. Voglio non essere lamentoso e non pensarmi da vecchio in giacca e
cravatta a parlare di cose opportune o peggio in vestaglia e pantofole
perennemente a parlare con personaggi televisivi che forse non esistono nemmeno
nella realtà.
Voglio giocare. Voglio sentire sul collo un continuo leggero
venticello creativo e ironico e voglio vivere con il labbro alzato, preparato
alla battuta e al sorriso.
Detto questo, ho scoperto che una pentola anni 50,
arrugginita e un po’ ammaccata con una portalampade ben fissato potrebbe essere
la lampada ideale per il mio studio. Potrebbe essere un’invenzione unica di un
artigiano divertito del suo lavoro e potrebbe essere un cartone del latte
forato e dipinto dai miei bambini un ottimo paralume.
Potrebbe essere una scultura la mia lampada ideale!
Karman – Lampada Amsterdam
Ed ho trovato uno bulldog che regge in bocca tre lampadine
che fanno un’ottima luce senza essere coperte da nessun paralume.
Brutale e coraggiosa. Dirompente e divertente è diventata
subito la mia applique.
Come quei trofei, a mio parere volgari e violenti, di
animali uccisi e poi ulteriormente umiliati con l’esposizione della loro testa
a mo’ di trofeo attaccata la muro, la lampada Amsterdam della ditta Karman,
mostra la testa di un bulldog, come vi dicevo, in una porcellana opaca e
colorata solo di un bianco straniante, che ironizzando i trofei di violenti
cacciatori, introduce in casa un personaggio spavaldo e simpatico che tiene in
bocca i cavi della luce con tre lampadine attaccate, come se le avesse
strappate dall’impianto proprio in quel momento e fiero ne facesse orgogliosa
mostra.
É un fumetto, un’illustrazione di un libro fantastico. Il
disegnino arguto di una vignetta molto sarcastica.
Io abito in una casa molto allungata. Casa mia, il mio
appartamento, è una piccola casa che si sviluppa in un eccentrico, lunghissimo
corridoio. È un corridoio utile per far imparare ai piccoli ad andare in
bicicletta senza ruotine nei giorni di piaggia. È lungo e con tendenze cupe.
La porta principale è quasi a metà di questo corridoio. Gli
ospiti impreparati entrando, come su una frontiera, girano la testa prima a
sinistra e poi a destra cercando di capire da che parte affrontare il cammino, finché
comprendendo il disagio non stendo la mano verso lo studio o dalla parte
opposta verso la sala da pranzo, a seconda di che tipo di incontro sia… è
proprio lì, bello, presuntuoso e sfacciato che il mio Karman bulldog fa bella
mostra di sé!
Si apre la porta, entra il nuovo arrivato, si imbatte
immediatamente nella scultura lampada attaccata al muro all’altezza giusta, e in
quel momento, da quando il mio trofeo è lì, sempre, scatta una piccola risata dell’ospite.
Chiunque. Dai parenti anche tra i più serpenti fino alla
signorina che mi vuole vendere il nuovo, vantaggiosissimo e imperdibile
contratto di distribuzione qualcosa, scatta la piccola ristata che allieta e
come un buon benvenuto, crea il clima giusto per non prendersi troppo sul serio
e vedere la vita con un grammo di leggerezza in più.
Il mio bulldog ha un po’ cambiato la mia vita. Quante sere
rientrando dal solito conflitto giornaliero di clienti e traffico lui è lì ad
accogliermi buffone e mi strappa un sorriso? Quante volte, telefonate teste
cambiano perché nel flusso delle parole mi metto a spengere e accendere il mio
trofeo?
Ecco è così. La vita che voglio è così. Non mi posso aspettare
di non avere mai delusioni o conflitti. I dolori e le sconfitte sono dietro
l’angolo, ma è così che la voglio la vita. Presa con ironia. Giocandoci su.
Rispolverando più che posso quel brio bambino che conosco bene e che quando si assopisce
un po’, posso risvegliare con il click dell’interruttore.
La lampada Amsterdam è nella collezione di Cantiere 14.
Vieni a conoscerla. Te la presenteremo volentieri come tutti
i capolavori della ditta Karman
La lampada Amsterdam entra di diritto nel fantastico e
luminoso “zoo di Karman”: ispirata a un bulldog di casa nella capitale olandese
ma famoso in tutto il mondo…
È molto lunga e prestigiosa la storia del paralume. Stiamo parlando di quell’apparecchio che copre la lampadina e che contribuisce a diffondere la luce emessa. Una storia fatta anche di materiali e di inventiva. Da quelli in carta ai più comuni in vetro, si passa attraverso tre secoli per ogni sorta di materiale, specie di quelli con i quali è più facile ottenere forme coniche, cilindriche o tronche, anche se oltre alla forma è l’elemento decorativo a prendere il sopravvento.
Paralume (o abat jour) è diventato dunque il nome per la lampada da scrivania, quella da tavolo, la plafoniera o la lampada sospesa.
Addirittura in Francia qualche anno prima della
Rivoluzione, compaiono le prime lanterne pubbliche chiamate réverbères perché
avevano un paralume riflettente sopra la fiamma e una superficie concava vicina
alla fiamma per direzionare il fascio di luce.
Anche Milano era all’avanguardia nel campo dell’uso delle
lampade da esterno, infatti già nel 1785 le vie della città erano illuminate
per favorire il passeggio e la socialità. Le altre città dovettero aspettare
l’invenzione della fiamma alimentata a gas, prima di ideare i loro più bei
paralumi, sia da esterno che da interni.
Paralume in vetro in stile
Con il gas si ebbe bisogno di vetri opachi e in genere il
paralume divenne necessario non solo per orientare la luce ma per attenuare
l’intensità dell’emissione. Bisogna aspettare la fine dell’Ottocento per avere
con la lampadina elettrica il filamento incandescente che liberava dal calore,
dalla combustione e dagli incendi della precedente illuminazione, ma c’era
ancora bisogno di smorzare l’intensità della luce.
È così che nascono i primi paralumi in vetro colorato e si realizzano le prime classificazioni importanti. Quelle relative alla forma prevedono paralumi a tamburo, a impero, a campana e con i bordi smerlati mentre oggi il paralume ha un’infinità di varianti perché oltre allo scopo pratico il paralume è un importante elemento decorativo e parte integrante dell’arredo. La scelta del paralume è un momento fondamentale nell’arredamento.
Ne abbiamo fatto esperienza tutti: il giusto paralume riesce ad evidenziare i luoghi della casa esaltandone le caratteristiche che vogliamo personalizzare oppure trasformandoli in veri e propri spazi di design. Un buon punto luce con un buon paralume sono il primo passo per valorizzare al top ogni angolo della casa.
Cantiere 14 promuove i suoi prodotti migliori in una speciale offerta di fine anno. Grandi marche a prezzi veramente molto convenienti.
L’offerta è valida fino al 31 Gennaio 2020.
Aqua cil – Artemide
Aqua Cil – Artemide – Lampada a Terra
AQUA CIL – ARTEMIDE #LAMPADA DA TERRA Aqua Cil è una bellissima #lampada da terra. Lucida e lucente dal design molto elegante e prezioso che arreda con grande personalità un ambiente. #Luce intensa e d’atmosfera. Descrizione#Lampada da terra. Base e struttura in alluminio pressofuso, stelo in acciaio. Diffusore in alluminio stampato e trattato a specchio. Struttura cromo opaco. Paralume cromo lucido.
Dimensioni Altezza: cm 17.6 | Diametro: cm 3.2 | Diametro base: cm 2.4
Cantiere 14 ti offre una super #offerta molto vantaggiosa per un pezzo. Offerta non valida per eventuali riordini.
Civetta è una lampada da tavolo molto estroversa e affascinate che rende simpatico ogni ambiente. Crea una luce indiretta e a diffusione. È composta da una struttura in alluminio verniciato in colore bianco. Sopra, un disco diffusore in metacrilato satinato di colore bianco o arancione.
Dimensioni H 20 cm / Diam. 16 cm
Materiali Alluminio – Materiale Plastico
Cantiere 14 ti offre una super #offerta molto vantaggiosa per n° 3 pezzi di colore differente. Offerta non valida per eventuali riordini.
Empatia è una #lampada molto espressiva che lega tradizione e sperimentazione della luce led. Molto plastica nelle forme eleganti perché studiata e realizzata da maestri vetrai che raggiungono un perfetto equilibrio tra superficie e luce, tra sottili densità e trasparenze. La #luce viene controllata con il massimo rendimento e guidata dal diffusore in vetro attraverso un light pipe trasparente dal bassissimo coefficiente di assorbimento
Descrizione Lampada da tavolo dimmerabile con LED, Vetro soffiato, metacrilato, alluminio, acciaio. Diffusore in vetro, light pipe trasparente.
Dimensioni: Ø 26 cm – H. min 50 cm
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per n° 3 pezzi di diverso colore. Offerta non valida per eventuali riordini.
Bilia ha un cono sotto e una sfera sopra: come un gioco ha due forme geometriche essenziali e riconoscibili. Una composizione semplice e giocosa ma con un grande equilibrio di proporzioni e un’eleganza discreta dovuta ai materiali non riflettenti:
Descrizione La sfera è in vetro soffiato satinato, il cono una in metallo nichelato spazzolato. È stata disegnata da Gio Ponti nel 1932 Dimensioni Ø 20 x 43
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per n° 5 pezzi di colore differente. Offerta non valida per eventuali riordini. Contattaci subito: Tel. 057523518 ☎ Scrivici
DON GINO – KARMAN
Don Gino – Lampada da Tavolo
Con un disegno che richiama in modo divertente immagini di antiche memorie, Don Gino è una lampada da tavolo o da terra in tre differenti dimensioni. Una base a tre zampe e incisioni decorative che imprimono un materiale grezzo e piacevole.
Si gioca con l’immagine di un antico e polveroso candelabro ripensato in una versione dissacrante e moderna. Per una scelta elegante e allo stesso tempo impertinente.
Descrizione Categoria: Indoor, Tavolo/Terra Materiali: Struttura in cemento naturale Descrizione: Indoor – Lampada da tavolo ø17 x h.76 cm max 1 x 52w E27
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per n° 6 pezzi di colore differente. Offerta non valida per eventuali riordini. Contattaci subito: Tel. 057523518 ☎ Scrivici
MERCURY – ARTEMIDE
Mercury è una lampada che dà la sensazione della leggerezza e del volo. Grandi pietre di acciaio che fluttuano sospese nello spazio. Nuvole dure, come in un mondo di sogno, rimangono appese ad un’idea, ad un pensiero poetico. E come in un gioco di specchi, le pietre volanti si riflettono l’un l’altra moltiplicando la luce che producono. Una lampada importante dal disegno moderno e artistico, un’opera appesa, una scultura volante che da accesa illumina con effetti evocativi e da spenta modella la luce naturale che la colpisce.
Descrizione MATERIALI: Alluminio, ABS, acciaio Illuminazione LED Dimmable (SwitchDim).
La forma modulare si presta alla componibilità e alla realizzazione di combinazioni personalizzate, fornite come progetto speciale.
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per un pezzo. Offerta non valida per eventuali riordini.
Mayday è una lampada della Flos molto piacevole e divertente. Si adatta a moltissimi ambienti con la più varia possibilità di utilizzi e posizionamenti. La sua forma la rende facilmente utilizzabile e ne favorisce anche la mobilità, giocando a cambiare posizione tutte le volte che si vuole seguendo i gusti del momento, grazie alla sua particolare siluette, al gancio e alla sua maniglia che permettono di porla sopra un tavolo, a terra, attaccata al soffitto o ancora appesa ad una parete come un’originale applique.
Descrizione Montaggio a mano Ambiente Indoor Peso 0,7 kg. Luce di servizio. Diffusore in polipropilene opalino conico stampato ad iniezione. Gancio / maniglia, che funge anche da avvolgicavo, realizzato in polipropilene stampato al 10% pieno di talco. Interruttore a pulsante sull’impugnatura.
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per n° 3 pezzi. Offerta non valida per eventuali riordini.
Dalla forma di un piccolo disco lunare curvato, IO è una lampada da parete a doppia emissione luminosa Led. Elegante e minimale, è provvista di una montatura dal doppio asse di rotazione, che consente al diffusore di ruotare di 360° gradi, direzionando la luce laddove è necessario. Il diffusore, oltre a ruotare, si muove verso l’alto e verso il basso e in questo modo i fasci luminosi si aprono e si chiudono secondo le singole esigenze. Nata con lo scopo di fornire una luce il più possibile personale e modulabile, l’utilizzo ideale di questa lampada è fianco-letto ma la sua versatilità la rende anche un’ottima soluzione per illuminare le pareti di uffici e corridoi, sia in ambito residenziale che contract. Il diffusore, che sebbene di dimensioni ridotte comunica una forte solidità, è in alluminio pressofuso, verniciato con finitura opaca in quattro colori: grigio grafite, rosso, bianco e blu mentre internamente è sempre bianco per riflettere al massimo la luce.
La Glo-Ball Basic di Flos è una lampada di design con forma sferica e alto potenziale decorativo. Questa lampada da tavolo si contraddistingue in particolare per la sua forma rotonda, leggermente appiattita. È realizzata in vetro soffiato opale satinato; un materiale che le conferisce il suo aspetto estetico e che genera una luminosità straordinariamente omogenea.
Il semplice concetto che sta dietro alla famiglia di apparecchi illuminanti Glo-ball è quello di ottenere la massima diffusione della luce, ciò si ottiene con l’utilizzo del vetro opalino bianco, acidato e soffiato a bocca. La forma: appare un globo appiattito, simile alla luna, come uno disco piatto quando è illuminato.
Descrizione Apparecchio di illuminazione da tavolo a luce diffusa. Diffusore composto da un vetro opalino incamiciato, soffiato a bocca, con finitura esterna acidata e da una ghiera filettata in lega di alluminio pressofusa con finitura galvanica “cromatazione alodine”.
Dimensioni ø45 x h.36 cm
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per un pezzo. Offerta non valida per eventuali riordini.
Una forma naturale che da sempre è simbolo di perfezione, in cui convivono armonicamente simmetria e asimmetria: è Uovo, il soggetto di uno schizzo che nel 1972 viene recuperato nell’archivio storico di Fontana Arte. In quello schizzo il guscio conteneva una fonte luminosa: un’idea ironica che ancora oggi conquista. Come in natura, anche nella lampada Uovo il guscio è esempio assoluto di leggerezza: una forma elegante in vetro soffiato bianco satinato, che diffonde uniformemente una luce calda e avvolgente. Nelle tre dimensioni disponibili c’è tutta la versatilità di una collezione pensata per più destinazioni d’uso: da minuta lampada di servizio – nella versione più piccola – a scultura luminosa, protagonista dello spazio, nella versione più grande. Ora disponibile con sorgente luminosa a Led.
Dimensioni: Uovo (Led) model medio Ø 27 x 44 Uovo (Led) model Grande Ø 43 x 62 cm
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per n° 2 pezzi di dimensione grande e media. Offerta non valida per eventuali riordini.
Cloche è la riedizione di Pudding, la lampada a sospensione dell’Archivio Storico FontanaArte, disegnata nel 1995. Proposta in una gamma di colori morbidi e contemporanei: grigio chiaro e scuro, giallo senape e bianco translucido. Quest’ultima, quando accesa, fa trasparire la luce creando un effetto magico che esalta il design del diffusore.
DESCRIZIONE Lampada a sospensione. Diffusore in polimero plastico, disponibile grigio chiaro, grigio scuro, giallo senape e bianco translucido. Interno del paralume colore bianco. Cavo di alimentazione e rosone nero.
Dimensioni: Ø 45 x 27,2 + 250 max cm Sorgente luminosa: 1×40W (FL/Led) E27 Design: Historical Archive, 1995 – Edizione 2014
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per n° 2 pezzi di diversi colori. Offerta non valida per eventuali riordini.
Una lampada a sospensione dal design brioso. Il diffusore, in polietilene lineare, presenta una superficie liscia e uniforme. Squash_P è una lampada a sospensione versatile ed efficace; grazie alla sorgente LED diffonde una luce calda e suggestiva. La forma ellittica, leggermente schiacciata, permette di creare composizioni organiche di grande valore decorativo, restituendo scenografie luminose di sicuro effetto. Disponibile in due misure, dà un tocco di stile agli interni di case o di strutture ricettive.
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per un pezzo. Offerta non valida per eventuali riordini.
Una lampada a sospensione dall’originale forma di un vulcano. Corpi luminosi sospesi da cavi tesi fluttuano in un alternarsi di presenze e trasparenze. Vulcano_P è una lampada originale ed esclusiva, dedicata all’illuminazione residenziale e di strutture ricettive.
Descrizione Vulcanino è una lampada intensa con luce a LED morbidamente diffusa nell’ambiente. In polietilene lineare bianco con base in metallo verniciato bianco opaco.
Dimensioni: Ø 48 x 35 + sospensione 240 max cm
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per un pezzo. Offerta non valida per eventuali riordini.
Vega è una lampada a muro molto interessante e incantevole. Una stella, una forma spigoli forti e irriverenti, come un gioco di pieghe su carta ma resistente come il metallo che la compone. Vega è un’applique orientabile, posizionabile da sola o componibile associata ad altri moduli (2 blocchi, 3 blocchi, 4 blocchi e 5 blocchi) a formare una struttura personale e complessa di grande fascino.
Descrizione:
Realizzata in metallo laccato bianco
Dimensione: High 30cm x Width 26cm
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per 2 pezzi. Offerta non valida per eventuali riordini.
Drusa è una lampada a sospensione che nel suo disegno trae ispirazione dai cristalli incastonati nelle fratture delle rocce toccati dalla luce. È una dall’anima brillante, poetica e multiforme, Drusa ha un segno contemporaneo dove l’asperità degli angoli viene smorzata dalla fonte luminosa centrale che conferisce profondità al design, armonizzando luce e forma.
Descrizione: Drusa è creata a stampo in Lentiflex® materiale setoso e affascinante. Dimensioni: PESO: 1,8kg – POTENZA: 8W – ALTEZZA DIFFUSORE: 25cm – LARGHEZZA DIFFUSORE: 60cm – LUNGHEZZA MAX CAVO SOSPENSIONE: 140cm – ENERGETICA: A++
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per un pezzo. Offerta non valida per eventuali riordini.
Lampada a sospensione dal carattere suggestivo che, grazie allo smaterializzarsi degli elementi di supporto e alla sua scomposizione volumetrica conferisce al prodotto una natura scenografica e poetica: non solo funzionalità, ma anche ricercatezza estetica e decorativa.
Descrizione: Composta da sfere di vetro a diverse altezze, la lampada consente infinite combinazioni, in una sorta di libertà controllata: ogni sfera è infatti collegata a delle astine in acciaio contraddistinte da lunghezze differenti, che vanno poi agganciate al plafone a soffitto, secondo la propria creatività, dando vita ad un grappolo di luce ogni volta diverso.
Dimensioni Stochastic D87sp: Ø 40 x H 120/320 cm Stochastic D87sg: Ø 50 x H 120/320 cm Lampadina Led inclusa Classe Energetica A++ / A+ / A Dimmerabile
Cantiere 14 ti offre una super offerta molto vantaggiosa per due pezzi, uno con rifinitura bianca l’altro rifinitura metallica. Offerta non valida per eventuali riordini.
Ispirata al variegato mondo dell’haute couture dove con pieghe, panneggi e intagli si dà forma a morbidi volumi tridimensionali, Veli è una collezione di lampade glamour e sofisticate. Tramite un sistema di incastri eseguiti a mano, Veli si articola in un design sinuoso ed elegante capace di valorizzare ogni interior con luce diffusa in tutte le sue multiformi colorazioni e sempre con attacco magnetico.
Descrizione: MATERIALI: Lentiflex®CON: MagneticSystem®ILLUMINAZIONE: Bulbs E27: 4 X 12W LED Filament Dimensione: TAGLIA: Ø 60 cm x 25 cm / Ø 23-1/2” x h. 9-3/4”maximum cable length: 140 cm / 55”COLORI: White.
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Masterpiece della collezione Liza è l’iconica Lampada da Tavolo d’ispirazione barocca che unisce un design dal sapore tradizionale all’uso dei tecnopolimeri di Slamp. Con un sistema di doppia illuminazione – LED di cortesia nella base e lampada nel cappello – Liza si trasforma a ogni accensione in un proiettore di luci e ombre.
Dimensione: TAGLIA: Ø 35 cm x h. 70 cm / Ø 13″ x h. 27″ COLORI: Pewter MATERIALI: Lentiflex® or Pewterflex® / Polycarbonate Lentiflex® or Pewterflex® / Polycarbonate
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Molto più sottile di una tradizionale applique, Illusion è una lampada da parete a LED con una importante riduzione dei consumi. L’aspetto di una sfera inscritta in un quadrato è generato dall’effetto ottico della lente Fresnel e il corpo lampada planare ha uno spessore di soli 4 centimetri.
Descrizione: Struttura in alluminio, film a basso spessore con lente fresnel in policarbonato trasparente
Dimensioni 23 x 23 x 4 cm Finiture trasparente Fonte Luminosa LED 17W main power 3000K
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Curvè è una applique curva molto semplice e bella, con una montatura in metallo bianco lucido, diffusore in vetro bianco satinato e in parte trasparente con vetri supplementari sia nella parte inferiore che superiore dell’applique al fine di mascherare l’interno nascondendo il supporto lampada. Elementi decorativi (bottoncini) con finitura in legno di ciliegio, lampada da muro interamente Made in Italy.
Descrizione: Un applique in vetro dalla forma curva, adatta a ogni stile e a ogni ambiente: dall’ingresso al soggiorno, dalla cucina al corridoio che illumina in modo diretto sulla parete creando un’atmosfera accogliente. Per un maggior risparmio energetico è possibile inserire lampadine di ultima tipologia Led, acquistabili separatamente.
Dimensioni: larghezza: 18 cm – altezza: 9 cm – profondità: 6 cm tipologia fissaggio: tasselli e viti
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Castanzina è una lampada da tavolo e anche una lampada a sospensione. Una presenza tanto discreta quanto solida. Costanzina si inserisce con semplicità in ogni ambiente senza porre vincoli stilistici di accostamento. Quella da tavolo ha il paralume di policarbonato che appoggia alla struttura di alluminio su due soli punti d’equilibrio. Se urtato, oscilla senza cadere. Quella in sospensione il paralume in policarbonato colorato illumina con personalità lo spazio in cui viene sospeso. L’interruttore ad astina vicino alla sorgente luminosa comanda l’accensione. Il contrappeso consente la regolazione dell’altezza
Dimensioni: Tavolo: h 50 cm, base 14×14 cm, shade Ø 26, h 17 cm Sospensione: h 100/250 cm, shade Ø 26, h 17 cm.
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Hanami è una splendida lampada da muro. Simbolo di un’esistenza delicata e poetica, Hanami – letteralmente “osservare i fiori” – trova ispirazione nella tradizionale cerimonia giapponese del godere della fioritura dei ciliegi. Questa lampada offre con versatilità un’illuminazione unica dai colori delicati.
Descrizione: Lampada con fiori plissettati a mano in Lentiflex® – materiale nobile che permette di ricreare i riflessi di un diamante – su una struttura in acciaio e policarbonato che custodisce le fonti luminose a LED.
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La luce è salute. La luce stimola il metabolismo ed è da fondamentale sostegno per il sistema nervoso. Influisce sullo scioglimento psicologico delle paure, stimola l’uscita dai pensieri ridondanti a livello psicologico. Ci sono delle ricerche che dichiarano la maggior efficacia sulle depressioni da parte della cura con la luce che dell’esclusivo affidamento agli psicofarmaci.
Si chiama fototerapia, trattamento che sfrutta la
propensione naturale che abbiamo verso la luce. Interviene stimolando le nostre
capacità di equilibro delle alternanze naturali legate al sonno, all’appetito,
alla percezione del presente, alle funzioni quotidiane.
La luce sincronizza e ricarica il nostro orologio biologico
intervenendo direttamente sulla produzione di specifici ormoni che condizionano
e sostengono i nostri neurotrasmettitori.
Spesso pensiamo e ci impegniamo per il cibo sano, cerchiamo
aria pulita lontano da smog e inquinamenti di tutti i tipi ma trascuriamo la
buona luce sia per quantità che per qualità.
Per la nostra casa pensiamo con una certa attenzione a fare economia
trovando lampade a risparmio energetico magari anche a basso costo ma non
sempre facciamo la scelta giusta per la salute.
Le stanze dove più viviamo sono illuminate con giuste quantità? I punti luce
sono distribuiti in modo ottimale? Sappiamo quando è il momento giusto di
spengere quella lampada per passare a qualcosa di più consono all’orario, alla
fase della giornata?
La luce non naturale è un’arma pericolosa, una lama a doppio taglio: l’illuminazione sbagliata, la lampada sbagliata o la temperatura di colore sbagliata può creare danni e stanchezza.
Le luci cosiddette calde, quelle con una sfumatura che tende al giallo che in Kelvin stanno sotto i 3300 gradi hanno specifiche funzione e stimolano precise reazioni interne. Le altre, le fredde, tendenti al blu attorno ai 5500 gradi Kelvin, creano tutt’altro stimolo.
Le luci blu degli smartphon o dei vari device, è stato
dimostrato, provocano disturbi del sonno e mettono fortemente sotto stress la
naturale percezione buio luce condizionando fortemente i nostri cicli naturali.
Quindi il trucco è sfruttare al massimo la nostra batteria naturale a bassissimo costo che è il sole. Concediamoci più possibile tempi all’aria aperta. Rubiamo al nostro lavoro e ai nostri impegni obbligati quel raggio di sole che passa dalla finestra fermandosi un attimo. E in casa, tutto quello che è illuminazione, pensiamolo al meglio sapendo che il click del mio lampadario accende qualcosa anche dentro il mio corpo.
La luce è salute, prima quella del sole “fonte di vita”, poi
quella dell’illuminazione giusta.
NEWS •
Commenti disabilitati su Il nostro ultimo addio al genio della luce: Ingo Maurer
Chi mastica un po’ di design, chi è appassionato di forme o
comunque chi ha semplicemente avuto almeno una volta nella vita bisogno di arredare
casa molto probabilmente è stato tentato dalle soluzioni, appassionate e (ci la
sciamo la libertà di dire) buffe di Ingo Maurer.
Maurer è stato un designer ironico e geniale, fuori dagli schemi,
talento unico, libero e inventivo capace di meravigliarci con quel folle
pizzico di inatteso di cui era pieno il suo lavoro.
Ha progettato oggetti luminosi a forma di cuore, aste
ondulate, saette, carte giapponesi vergati con poesie ed esplosioni di
materiali che fluttuando nello spazio arredano e contraddistinguono un ambiente.
C’è una sua opera che ancora ci sbalordisce tantissimo e che
si chiama: Porca Miseria!
Se non la conoscete stenterete a crederci ma è un servizio da tavola, piatti, scodelle, posateria completa, esplosa in mille pezzi e congelata in un fermo immagine cinematografico appesa al soffitto. Si proprio così. La lampada Porca Miseria! È un progetto del 1994 e veniva eseguito artigianalmente per simulare l’esplosione di un vero servizio da tavola. Per realizzarlo, dovevi scegliere un servizio da tavola e in compagnia di Maurer e dei suoi artigiani veniva fatto in mille pezzi per poi ricomporlo in questa meravigliosa lampada.
Ingo Maurer ha attraversato gran parte del 900 inventando e
rivoluzionando con la sua creatività l’arte e il progetto. È diventando un maestro
del design spostando molto in alto l’asticella della progettazione di oggetti. Le
sue opere, superando l’arredamento e entrando a pieno titolo nel mondo dell’arte
sono tutt’ora esposte al Moma, il museo d’arte moderna e contemporanea di New
York e che nella sua collezione ospita tanti dei suoi sistemi d’illuminazione:
Lo scorso mese è scomparso lasciandoci un’eredità affascinante
e luminosa.
Cantiere 14, da lontano, gli manda un riconoscimento della sua grande genialità e un ultimo saluto luminoso.
Pallina, Fontana Arte Design Lab presenta l’ultima invenzione d’arredamento in formato da tavolo, a sospensione e a muro.
Cantiere 14 sempre alla ricerca di qualità e originalità nel campo dell’illuminazione d’arredamento è felice di consigliarvi una lampada che ci ha stupito e piacevolmente colpito.
È Pallina, la nuova nata nel laboratorio di Fontana Arte, grande ditta nostra amica e della quale siamo orgogliosi rivenditori.
Pallina è la perfezione del vetro a servizio della sfera e noi di Cantiere 14 ne siamo stati totalmente sedotti.
Pallina è geometria pura che si insinua tra i ricordi e accresce il suo fascino con la nostra idea di teatro. Noi di Cantiere 14 amiamo fare quest’esperienza, quindi ne condividiamo gli intenti. Pallina infatti si ispira ai racconti dei palcoscenici più famosi di Broadway e della seduzione delle sue scenografie e dei suoi attori.
Secondo noi, Pallina respira quell’aria carica di storie e di ampi velluti. Pallina ricorda le tragedie dalle mille comparse con pubblici distinti in abiti eleganti. Pallina è una lampada ideale per ogni angolo della casa: elegante e di grande personalità ma al contempo delicata e preziosa.
Pallina ha uno stile particolare che impreziosisce l’ambiente e il suo arredamento.
Pallina è disponibile in tre versioni: come lampada da tavola, come plafoniera e lampada da muro e come lampada a sospensione. Ad ogni versione la sua eleganza e la sua particolarità.
Seguendo le suggestioni che hanno ispirato i creatori di
questa lampada, le sue linee e le curve così delicate ci ricordano l’epoca
degli eleganti foyer di teatri di primi del ‘900, con quell’atmosfera surreale
e un po’ rétro.
Tutto questo è Pallina. La lampada che ci parla di un’epoca e di uno stile illuminati in maniera raffinata, semplice e seriale.
Pallina: gruppi di sfere oro, rosa e nero in bianco soffiato
o acidato opalino per perimetrare una, cento, mille stanze.
Ispirati da tutto questo noi di Cantiere 14 esporremo Pallina nel nostro showroom con grande soddisfazioni.