Dicono che può capitare, ma non pensavo a me, che ho gestito tanti muratori, due elettricisti e l’idraulico che parlava in dialetto. Ho rivisto il progetto degli ambienti mille volte con l’architetto, sono diventato esperto di tutti i fornitori nel settore in città. Ho pensato a tutto, per un anno che sono diventati due, ho vissuto per questa casa, comprando tutte le riviste di architettura che mi passavano vicino e pulendo continuamente le mie scarpe coperte da quella polverina insidiosa dei cantieri.
L’avevo progettata nei minimi particolari, scegliendo anche gli arredi con cura, ma ho trascurato un particolare: la luce!
Adesso ho una casa nuova, spaziosa e anonimamente buia.
Non ci avevo pensato ma l’illuminazione è un punto focale nella riuscita di una casa, non è un “più”, è un “con”! Meno male che il prossimo anno facciamo la casa al mare…
Ps. Per la casa in città mi faccio aiutare da Cantiere 14, smart! E li invito subito al mare…